CULTURA &SPETTACOLI

CONCERTI

GIOVEDÌ 8 LUGLIO 2010

 

LA SICILIA

RAGUSA

 

IN PIAZZA POLA, UNO DEI CONCERTI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE IBLA GRAND PRIZE

IBLA GRAND PRIZE

Note magiche nei vicoli del barocco

Un «cenacolo

di cultura»

RAGUSA. Giorni pieni e intensi per la

grande macchina organizzativa che

ruota attorno ad Ibla Grand Prize. Continuano,

da mattina a sera, le prove e

le esibizioni dei concorrenti che si alternano

tra la sala Falcone Borsellino e

il palco di piazza Pola a Ibla.

E anche in queste sere un numeroso

pubblico ha assistito affascinato allo

spettacolo offerto tra i sontuosi monumenti

barocchi. Esibizioni di grande livello

cui sono seguiti applausi non solo

dal pubblico seduto sotto al palco,

ma anche dai clienti dei ristoranti vicini

sistemati proprio in piazza. E’ una

suggestiva cornice quella che si viene

a creare in piazza Pola dove anche i turisti

che passano sul trenino circolare

vengono attirati dalla musica degli artisti,

pronti a scattare con le proprie

macchine fotografiche quei momenti

di internazionalità che si susseguono.

Ospiti da varie parti del mondo, con

artisti provenienti dalla Nuova Zelanda,

dalla Germania, dalla Serbia, dal

Giappone e perfino dall’isola di

Taiwan. Particolarissimo il duo formato

dal soprano Ekaterina Beregova

e dalla pianista Olga Kolmogorova, entrambe

russe, salite sul palco vestite

una di nero e una di bianco. Hanno

proposto Strauss e successivamente

hanno offerto un canto popolare della

tradizione russa accompagnandosi

anche con un tamburello.

Dalla Corea, in un duetto con Alessio

Quaresima, al pianoforte si è esibita

Jayong Hong con il concerto n. 3 di

Beethoven. Un’opera di Puccini per

Emma Darling, soprano inglese che

ha deliziato il pubblico con la sua intensa

voce mentre dagli Stati Uniti

d’America, proponendo delle variazioni,

ha suonato al pianoforte Louis

Dalaveris. Interesse e consensi, da parte

del pubblico, per l’esibizione anche

del piccolo Leon Zimmermann, di sei

anni, proveniente dalla Germania ed

esibitosi in piazza Pola al pianoforte.

Nei giorni scorsi sul palco di Ibla

Grand Prize era tornato il piccolo e

ormai notissimo batterista comisano

Samuele Lauretta che già negli anni

scorsi aveva provato l’esperienza di

confrontarsi con il pubblico del concorso

prima di iniziare già ottima carriera

che l’ha portato perfino sul palco

del teatro Ariston di Sanremo. “Per il

concorso inizia quella che noi chiamiamo

la fase a imbuto perché la giuria

internazionale presieduta dal maestro

Marcello Abbado ha già cominciato

a svolgere le sue valutazioni, a dare

punteggi, a cercare i talenti migliori tra

le decine e decine di concorrenti che

ogni giorni si esibiscono all’Ibla Grand

Prize – commenta il maestro Salvatore

Moltisanti, direttore artistico della

manifestazione – Il cerchio inizia a

stringersi per andare poi a decretare i

vincitori finali anche se è chiaro che ci

sono ancora numerosi giorni di esibizioni

e valutazioni dunque al momento

non è ancora possibile fare delle

previsioni. Ognuno dei giurati, dopo

aver ascoltato i concorrenti, ha magari

la sua idea personale, ma certamente

saranno i punteggi complessivi assegnati

a ciascun artista