Ibla Grand Prize: i concorrenti in piazza Pola continuano ad offrire la consueta atmosfera di internazionalità tra i monumenti Unesco di Ibla

 

RAGUSA – Giorni pieni ed intensi per la grande macchina organizzativa che ruota attorno ad Ibla Grand Prize. Continuano, da mattina a sera, le prove e le esibizioni dei concorrenti che si alternano tra la sala Falcone Borsellino e il palco di piazza Pola a Ibla. E anche ieri sera un numeroso pubblico ha assistito affascinato allo spettacolo offerto tra i sontuosi monumenti barocchi. Esibizioni di grande livello cui sono seguiti applausi non solo dal pubblico seduto sotto al palco, ma anche dai clienti dei ristoranti vicini sistemati proprio in piazza. E’ una suggestiva cornice quella che si viene a creare in piazza Pola dove anche i turisti che passano sul trenino circolare vengono attirati dalla musica degli artisti, pronti a scattare con le proprie macchine fotografiche quei momenti di internazionalità che si susseguono. E anche ieri sera non sono mancati ospiti da varie parti del mondo, con artisti provenienti dalla Nuova Zelanda, dalla Germania, dalla Serbia, dal Giappone e perfino dall’isola di Taiwan. Particolarissimo il duo formato dal soprano Ekaterina Beregova e dalla pianista Olga Kolmogorova, entrambe russe, salite sul palco vestite una di nero e una di bianco. Hanno proposto Strauss e successivamente hanno offerto un canto popolare della tradizione russa accompagnandosi anche con un tamburello. Dalla Corea, in un duetto con Alessio Quaresima, al pianoforte si è esibita Jayong Hong con il concerto n. 3 di Beethoven. Un’opera di Puccini per Emma Darling, soprano inglese che ha deliziato il pubblico con la sua intensa voce mentre dagli Stati Uniti d’America, proponendo delle variazioni, ha suonato al pianoforte Louis Dalaveris. Interesse e consensi, da parte del pubblico, per l’esibizione anche del piccolo Leon Zimmermann, di sei anni, proveniente dalla Germania ed esibitosi in piazza Pola al pianoforte. Nei giorni scorsi sul palco di Ibla Grand Prize era tornato il piccolo e ormai notissimo batterista comisano Samuele Lauretta che già negli anni scorsi aveva provato l’esperienza di confrontarsi con il pubblico del concorso prima di iniziare già ottima carriera che l’ha portato perfino sul palco del teatro Ariston di Sanremo. “Per il concorso inizia quella che noi chiamiamo la fase ad imbuto perché la giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado ha già cominciato a svolgere le sue valutazioni, a dare punteggi, a cercare i talenti migliori tra le decine e decine di concorrenti che ogni giorni si esibiscono all’Ibla Grand Prize – commenta il maestro Salvatore Moltisanti, direttore artistico della manifestazione – Il cerchio inizia a stringersi per andare poi a decretare i vincitori finali anche se è chiaro che ci sono ancora numerosi giorni di esibizioni e valutazioni dunque al momento non è ancora possibile fare delle previsioni. Ognuno dei giurati, dopo aver ascoltato i concorrenti, ha magari la sua idea personale, ma certamente saranno i punteggi complessivi assegnati a ciascun artista a stilare la classifica finale”. Intanto ci si prepara per la serata di gala che si svolgerà, nell’ultimo giorno della manifestazione, trasferendosi da Ibla a Villa Criscione, sulla Ragusa-Marina di Ragusa. Si tratta del consueto appuntamento annuale che il concorso Ibla Grand Prize dedica alla solidarietà con una raccolta di fondi destinata alle missioni in Madagascar.

 

06/07/10